Virtualizzazione dei dati o data virtualization – Con l’aumento continuo e sempre più incalzante della competitività sul mercato, implementare delle strategie data-driven basate sulle conoscenze che i nostri stessi clienti e la nostra storicità ci forniscono è fondamentale. Nell’ambito di analisi e lettura dei dati, però, ci sono stati fino ad oggi molti rallentamenti e difficoltà.
Parliamo quindi della virtualizzazione dei dati. Di cosa si tratta e perché dovresti implementarla nella tua azienda? Continua a leggere!
Cos’è il data virtualization?
In un panorama nel quale il dato è protagonista e gioca un ruolo fondamentale nell’assetto aziendale, diventa sempre più necessaria una soluzione che permetta a tutti di gestirlo e analizzarlo in maniera snella e veloce.
La possibilità di digitalizzare i dati, creando dei veri e propri “contenitori” che richiamano le informazioni e le elaborano, esiste da molto tempo e ha permesso grandi passi avanti sia nella gestione interna delle aziende, sia nella conoscenza dei propri clienti e nella conseguente scelta di quali direzioni di business prendere.
Le analitiche che si basano su fatti reali e concreti, infatti, permettono di fare ragionamenti commerciali volti a rendere prodotti e servizi sempre più adeguati alle necessità e ai bisogni del cliente.
Fino ad oggi questo processo veniva eseguito mediante il caricamento di copie di file di dati in architetture create ad hoc, una soluzione funzionale sotto molti aspetti ma scomoda per la quantità di tempo, risorse, margine di errore e ridondanza delle informazioni.
Virtualizzare i dati è un processo che permette di risolvere i problemi funzionali dei vecchi sistemi con grossi vantaggi per le aziende in termini di tempo e risorse.
Vediamo come.
I 3 step del data virtualization
La virtualizzazione dei dati è suddivisa in tre step:
- CONNESSIONE delle varie risorse e origini dei dati (cloud, app, gestionali, ecc.);
- COMBINAZIONE dei dati e creazione di visuali su misura mediante un sistema virtuale e automatizzato che analizza in tempo reale tutti i nuovi dati che vengono caricati nelle varie risorse e li classifica;
- CONSUMO e utilizzo dei dati nei vari ambiti aziendali secondo necessità.
Tutto il processo permette che vengano richiamati in tempo reale solo i dati necessari a rispondere ad una certa query, combinando le informazioni presenti in tutte le risorse collegate. I dati non vengono copiati e duplicati, ma rimangono al loro posto (app, silos, warehouse, altro) e vengono mostrati a necessità, con una conseguente eliminazione della ridondanza dei dati.
L’accesso ai dati è estremamente semplificato e permette ai dipendenti una fruizione autonoma, senza dover ricorrere al team dedicato all’IT o a persone con competenze specifiche per la lettura.
Benefici della virtualizzazione dei dati
I benefici derivanti dalla virtualizzazione dei dati sono molteplici.
- Semplicità nell’utilizzo e nella lettura
- Velocità di fruizione, perché, non duplicando i dati, il loro invio è più veloce del 90% rispetto a prima
- Sicurezza, in quanto i vari asset vengono governati e classificati in maniera centralizzata e l’utente finale non ha la necessità o la possibilità di conoscere dettagli sull’origine specifica, posizione, ecc.
- Utilizzo del concetto BYOT (Bring Your Own Technology): gli utenti possono accedere ai dati da qualsiasi dispositivo senza rischi grazie alla loro classificazione (confidenziali, sensibili, pubblici, ecc.) e ai layer di sicurezza
- Flessibilità, la virtualizzazione permette di cambiare tecnologia senza interrompere il servizio
- Agilità dell’invio (tutti i dati partono da un singolo sistema virtuale che li ha già analizzati e classificati).
Conclusioni
Nel panorama odierno è ormai necessaria, per le aziende, l’adozione di soluzioni veloci, efficaci e precise che permettano un utilizzo pratico e intelligente delle informazioni e dei dati, senza sprechi.
I dati sono una risorsa fondamentale e devono essere impiegati in modo corretto a supporto delle scelte commerciali e di business.
Miriade è partner di Denodo, una piattaforma per la virtualizzazione dei dati che offre tutte le funzionalità necessarie al funzionamento logico del data fabric: la creazione di un catalogo per la ricerca semantica, la governance dei dati a livello aziendale, l’accelerazione delle query permessa dall’uso di intelligenza artificiale, un’infrastruttura automatizzata per la gestione di multi-cloud e scenari ibridi, l’implementazione di capacità analitiche di semplice lettura, per rendere più semplice la comunicazione fra IT e business.
Se sei interessato all’argomento e vuoi saperne di più, rimani in contatto seguendo le nostre pagine: stiamo organizzando un webinar gratuito il 1 aprile 2022 in partnership con Denodo per offrire una panoramica chiara e diretta alle aziende. In quell’occasione potremo anche rispondere a tutte le tue domande!
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